Trasmettiamo una nuova pagina, più densa di descrizioni su alcune zone più e meno accessibili dell'Amazzonia.
Buona lettura!
Xixuau è il principale villaggio della Reserva Xixuau-Xiparina, con una estensione di 1720 Kmq, gestita dalla Asssociaçao Amazonia, una ONG. La Reserva si estende sulla sponda occidentale del Rio Jauaperi, nella parte meridionale dello stato del Roraima. Questo ultimo è uno stato di recente costituzione (1990) e, sembra, sia stato inventato di sana pianta per dare un contentino ai famigerati generali golpisti.
Nel villaggio vi abitano un centinaio di persone, per lo più caboclo, come già detto. Pochissimi abitano fuori dal villaggio, tranne Joau, che ha una capanna a un giorno di navigazione da Xixuau. Dopo la sua capanna c'è la grande riserva degli indigeni Waimiri-Atroari, dove non si può entrare e dove gli indigeni godono di ampia autonomia e non amano intromissioni di bianchi e turisti. Forse avremo modo di spiegare il perché.
Joau èuna sorta di sentinella estrema per segnalare eventuali incursioni nella Reserva di eventuali malintenzionati (cacciatori di frodo delle preziose tartarughe d'acqua dolce o di piccolissimi pesciolini colorati, molto rari e ricercati, pagati a peso d'oro dai collezionisti occidentali; oppure tagliatori abusivi di alberi e cercatori altrettanto abusivi di piante ed erbe per uso medicinale; cercatori d'oro che inquinano le acque per l'uso e l'abuso di mercurio; etc).
Joau, solitario e romito, è una pedina preziosa per la comunità e fa parte della Cooperativa che si è formata fra gli abitanti di Xixuau. Nel villaggio le case sono di legno. Ma non sono affastellate le une sulle altre come nelle favelas. C'è un grande spazio centrale e ai lati di questo lungo corridoio di qualche centinaio di metri si situano le case, costruite come palafitte, per difendersi dall'acqua.
Ci sono poi i locali comunitari: una infermeria attrezzata e funzionante con relativa infermiera diplomata; la scuola (costruita con un contributo di una Associazione della Emilia Romagna); la piccola casa (unica in muratura) che ospita i preziosi computer e relativo modem per il web, unico legame comunicativo con il mondo esterno, alimentati da pannelli solari, il cui uso verrà incrementato in futuro per altri tipi di costruzioni. Così mi informa puntualmente Christopher Clark. C'è anche un telefono, impiantato con un contributo del governo centrale: ma da un po' di tempo non più funzionante. C'è da dire che Tim Brasile non ha installato ripetitori in questa vasta area tra lo stato di Amazonas e quello del Roraima. Per cui i telefonini non funzionano. Resta solo il web e ad esso ci affidiamo. Nel villaggio funziona un generatore elettrico a diesel (il carburante è fornito dal governo federale). Infine segnaliamo anche la presenza di una Chiesa, seppure in costruzione. È una Chiesa CRENTE, ufficialmente legata alla Assembleja De Deus. Si tratta di una Chiesa Protestante Evangelica. C'è anche un pastore. Gli aderenti Crente del villaggio sono circa il 10%. Ci sono anche credenti cattolici e un prete cattolico viene nel villaggio due volte l'anno.
(Continua)
Giuseppe Picone
Rio, 28 gennaio 2011